Sip: mascherina anche a feste se non possibile il distanziamento

Sip: mascherina anche a feste se non possibile il distanziamento

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da dire.it

“La mascherina puo’ diventare uno strumento di gioco e di confronto tra i bambini, che si divertiranno a riconoscere l’amico travestito da super eroe, o scoprire chi si nasconde dietro la maschera da principessa”. Risponde cosi’ Elena Bozzola, segretario nazionale della Societa’ italiana di pediatria (Sip), ai genitori preoccupati che le misure di sicurezza possano compromettere la capacita’ di socializzare.

Purtroppo “contro il Covid-19 non esiste alcuna vaccinazione- ribadisce Bozzola, in un articolo pubblicato su Repubblica Salute- ecco perche’ dobbiamo tornare alle regole di base di questi mesi di pandemia: dalla corretta igiene delle mani alla mascherina. Non solo a scuola, ma anche in tutte le occasioni in cui non e’ possibile il distanziamento sociale tra i bambini, come durante le feste di compleanno”.

Insomma mai derogare alle regole e poi vaccinarsi contro l’influenza, e’ l’invito degli esperti perche’ e’ bene ricordare che distinguere tra influenza e Covid non e’ affatto semplice.

“In caso di improvvisa perdita di olfatto e gusto, il sospetto diagnostico si orienta sicuramente verso il Covid-19- sottolinea la pediatra- ma e’ anche vero che puo’ essere difficile per un bambino, soprattutto se piccolo, raccontare questo sintomo ai genitori. Un sintomo, tra l’altro, non cosi’ frequente in eta’ pediatrica”, precisa la segretaria Sip.

Al contrario, “febbre, tosse, vomito, diarrea sono i sintomi piu’ comuni, ma piu’ o meno sovrapponibili a quelli dell’influenza. Anche mal di gola, mal di testa e dolori muscolari possono essere presenti sia in caso di influenza che di Covid-19”, specifica la pediatra.

Una circostanza, questa, che “rende ancora piu’ difficile e complicato diagnosticare e isolare rapidamente i piccoli pazienti affetti da Covid-19, e ostacolare quindi la trasmissione del virus- precisa Bozzola- Perche’ in effetti l’unico modo per capire se si tratta di Covid-19, e non di influenza, e’ sottoporre il bambino agli esami di laboratorio specifici”.

La Sip ha recentemente lanciato una campagna video a sostegno del vaccino antinfluenzale per ricordare quanto quest’anno sia ancora piu’ importante farlo, “perche’ la sintomatologia da Covid-19 e’ sovrapponibile a quella influenzale e questo potrebbe comportare un sovraccarico del Sistema sanitario nazionale col rischio di farlo andare in affanno- conclude la pediatra- e poi perche’ puo’ esserci una coinfezione Covid-influenza col pericolo che la sintomatologia del bambino ammalato si aggravi”.

marco

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