Obesità, le madri trasmettono il rischio alle sole figlie femmine?

Obesità, le madri trasmettono il rischio alle sole figlie femmine?

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da pharmastar.it

Secondo lo studio prospettico di coorte della Southampton Women’s Survey, pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, le ragazze tra i 4 e i 9 anni sarebbero a maggior rischio di avere una massa grassa e un indice di massa corporea elevati se le loro madri avevano un eccesso di adiposità, una relazione che non è stata osservata tra le madri e i figli maschi o tra i padri e i figli di ambo i sessi.

I bambini in sovrappeso o obesi hanno maggiori probabilità di avere un eccesso di peso in età adulta che li mette a rischio di sviluppare diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari, cancro e artrosi. Precedenti ricerche hanno riportato che i bambini con sovrappeso o obesità avevano maggiori probabilità di avere madri con adiposità.

La maggior parte degli studi ha tuttavia valutato solo l’indice di massa corporea (BMI) e non ha misurato la massa grassa. Inoltre non era noto se l’obesità di un padre potesse influenzare la prole o come il rischio potesse differire nei maschi rispetto alle femmine.

Per colmare questa lacuna, i ricercatori hanno analizzato i dati di un sottogruppo di partecipanti alla Southampton Women’s Survey che aveva coinvolto un totale di 3.158 donne di età compresa tra 20 e 34 anni nel periodo 1998-2002 che hanno partorito un bambino nato vivo.

Lo studio attuale ha incluso 240 trii madre-padre-figlio dei quali erano disponibili i dati del BMI e le scansioni di assorbimetria a raggi X a doppia energia (DXA) (tutto il corpo meno la testa). Le madri avevano un’età media di 31 anni al momento del parto e un BMI mediano pre-gravidanza di 23,7 kg/m2. I figli erano 129 maschi (54%) e 111 femmine.

I ricercatori hanno misurato la massa grassa, la massa magra e il BMI nei figli e nelle figlie quando avevano 4 anni (prima di un fenomeno noto come “rimbalzo dell’adiposità”), all’età di 6-7 anni (nel periodo di rimbalzo dell’adiposità) e 8-9 anni (prima o all’inizio della pubertà), periodo in cui hanno anche ottenuto le misurazioni relative ai genitori.

Associazione significativa tra adiposità eccessiva nella madre e nelle figlie
All’età di 6-7 anni e di 8-9 anni, il BMI e la massa grassa delle ragazze riflettevano quello delle loro madri (un’associazione significativa).

All’età di 4 anni, il BMI e la massa grassa delle figlie tendevano ad essere associati a quelli delle loro madri, ma l’ intervallo di confidenza del 95% superava lo zero.

Non sono invece state rilevate associazioni significative madre-figlio, padre-figlio o padre-figlia per BMI o massa grassa in ciascuna delle tre età studiate.

«L’analisi ha identificato una forte associazione tra la massa grassa delle madri e delle loro figlie ma non dei figli maschi» hanno riferito il primo autore Rebecca Moon e colleghi dell’MRC Lifecourse Epidemiology Centre, Università di Southampton, Regno Unito. «Sarebbe importante stabilire la persistenza attraverso la pubertà, ma in ogni caso questi risultati sono clinicamente importanti, dal momento che evidenziano che le ragazze nate da madri con un alto indice di massa corporea e eccesso di adiposità sono ad alto rischio di diventare sovrappeso/obese o di avere una composizione corporea sfavorevole nella prima infanzia».

«La relazione madre-figlia per la massa grassa sembra essere stabilita all’età di 4 anni, pertanto è necessaria una consapevolezza e un intervento precoci nelle madri con eccesso di adiposità, e potenzialmente a partire anche nel periodo periconcezionale e in utero» hanno sottolineato.

Poiché il 97% delle madri e dei padri erano bianchi, i risultati potrebbero non essere generalizzabili ad altre popolazioni, hanno fatto presente gli autori.

marco

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