In auto solo con il seggiolino

In auto solo con il seggiolino

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Si parte per le vacanze con mamma e papà con le cinture di sicurezza allacciate, infatti stando ai dati dell’Istituto Superiore di Sanità, il 22 per cento dei bimbi da zero a sei anni viaggia in macchina senza dispositivi di sicurezza adeguati o li utilizza in modo scorretto.

A morire in strada ogni anno in Italia sono 60 bambini: metà di loro erano a bordo di un veicolo.

Il seggiolino messo come capita, la cintura di sicurezza allacciata male o soltanto per i percorsi fuori città ed ecco che una frenata improvvisa o un mini-tamponamento possono diventare un dramma: gli incidenti accadono su qualunque strada, anche percorrendo pochi metri e così far viaggiare (sempre) sicuri i bambini dovrebbe essere una priorità assoluta ogni volta che si sale in auto.

Del resto i genitori, pur essendo spesso un po’ approssimativi con i sistemi di sicurezza, ammettono di avere paura per i figli quando viaggiano sulle quattro ruote: un sondaggio  mostra che il timore più grande è ritrovarsi in una situazione di emergenza senza essere in grado di aiutare i propri bambini

Il 6o per cento dei genitori, per esempio, teme che restino senza supporto in caso d’incidente o malore dell’adulto, il 53 per cento ha paura che non siano in grado di sganciarsi dopo un incidente.

Uno su cinque è preoccupato dall’eventualità di dimenticare il figlio in auto, uno su tre dal non ricordare di allacciare le cinture che, almeno nelle intenzioni, la maggioranza ritiene fondamentali per la sicurezza dei piccoli: il 92 per cento dice che dovrebbero essere sempre agganciate, il 90 per cento ritiene pericoloso parlare al cellulare, l’84 per cento considera i dispositivi di ritenuta dei bambini indispensabili.

La “teoria”, quindi, è nota ma la realtà è diversa, visto che non pochi incidenti avvengono perché si è distratti dal telefono, il seggiolino non è quello giusto, le cinture sono allacciate in modo sbagliato.

In caso d’incidente, mentre un adulto s’irrigidisce, e in qualche modo si prepara all’impatto o riesce a tenersi, quello di un neonato è inerme: non contrasta il colpo e diventa un proiettile». E più sono piccoli, più il trauma è esteso. Ecco allora le regole essenziali per portare i bimbi in auto senza rischi.

1) Mai abbassare la guardia, neppure in città: il 75 per cento degli incidenti, soprattutto i più gravi, si verifica proprio nelle strade urbane ed è quindi necessario usare tutte le precauzioni anche per i tragitti brevi.

2) Scegliere seggiolini, adattatori e sistemi di ritenuta giusti per l’età e il peso del bambino, acquistando prodotti con il marchio Ce: vietato cedere ai capricci dei figli quando si rifiutano di usarli, sono obbligatori fino ai dodici anni o fino a quando il bimbo non supera i 36 chili o i 150 centimetri di altezza.

3) No ai bimbi piccoli tenuti in braccio, sia sui sedili anteriori sia sui posteriori, perché in caso d’incidente il corpo dell’adulto può peggiorare il trauma, come sottolinea il vademecum per la sicurezza dei bambini in auto della Società italiana di medicina di emergenza e urgenza pediatrica (Simeup).

4) Il posto più sicuro per i bambini è il sedile posteriore centrale, stando agli esperti Simeup; i più piccini possono viaggiare sugli appositi seggiolini anche accanto al guidatore, ma sistemati in senso opposto alla marcia e solo dopo aver disattivato l’airbag.

5) Meglio non dare ai bambini cibi che potrebbero andare a ostruire le vie aeree dopo una brusca frenata, come lecca-lecca e caramelle; no anche a bagagli pesanti sulla cappelliera, perché potrebbero cadere addosso ai piccoli e ferirli in caso d’incidente.

6) La prudenza non è mai troppa: le prime tre cause d’incidente in auto sono il mancato rispetto delle precedenze, la guida distratta e la velocità elevata.

Se con noi ci sono bambini, l’attenzione alla strada è ancora più fondamentale ed è bene, per esempio, non girarsi per rispondere alle loro richieste.

7) Le nuove tecnologie possono essere molto utili: alcune auto oggi sono dotate di sistemi di sicurezza accessori che, per esempio in caso d’incidente, attivano automaticamente una chiamata di emergenza per i soccorsi o hanno pulsanti per la richiesta d’aiuto che possono essere riconosciuti e usati anche da un bimbo, inoltre si stanno perfezionando sistemi di allarme per evitare di lasciare il bambino legato al seggiolino una volta scesi dall’auto

marco

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